Il Direttore dell’Agenzia delle Entrate Ruffini, in audizione al parlamento, ha esposto i primi risultati ottenuti con l’introduzione della fatturazione elettronica.
Gli elementi su cui si focalizza l’audizione sono:
- gli strumenti messi in campo dall’Agenzia delle Entrate
- il recupero del tax gap
Nel primo punto sono stati annoverati, tra gli altri, i vari servizi web presenti sul sito dell’agenzia, la sezione FAQ costantemente aggiornata, l’assistenza con una rete di 100 funzionari nelle strutture territoriali e infine il servizio per la registrazione dell’indirizzo telematico dove l’azienda preferisce ricevere dal Sistema di Interscambio, le sue fatture elettroniche.
Per quanto riguarda il secondo punto, il tax gap, l’effetto è un aumento fiscale del gettito di circa 3,5 miliardi di euro, così ripartito:
- 2,0 miliardi di euro dovuti a versamenti spontanei
- 580 milioni di euro stima prudenziale derivante dalle imposte dirette.
- 1 miliardo di euro deriva dalle azioni di contrasto (ad esempio il blocco di compensazioni di falsi crediti IVA)
Oltre a questi recuperi sono stati individuati sia soggetti che non avevano i requisiti da esportatore abituale, che alcune società coinvolte in meccanismi di frode intracomunitaria.
DDocuments forte dei quasi 9 milioni di documenti gestiti nel solo anno 2019, è accanto, ogni giorno, a tutte le società che vogliono utilizzare gli strumenti digitali e i flussi documentali come leva per innovare le proprie attività, migliorando i meccanismi interni ed esterni dell’azienda e accrescere e garantire continuità nei propri risultati.
[…] I primi risultati della Fattura elettronica? Il gettito fiscale aumenta di 3,5 miliardi …luglio 1, 2020 […]